Ricreare il suono di Steve Lukather
09/05/2016 alle 11:28

Ciao MusicOffili, riprendiamo il discorso cominciato due articoli fa sul grandissimo Steve Lukather, oggi affronterò la cosa più difficile di tutte, ossia provare a ricreare il suono di Steve usando mezzi umani; ovviamente il suono come si sa è nelle mani e nella testa di un musicista per cui nemmeno con la stessa identica strumentazione di Lukather si potrà ottenere quel suono che rimane unico.
Però ci si può provare ad avvicinare con estrema umiltà e magari utilizzare quel suono in contesti personali e lavorativi. A volte in studio di registrazione mi è stato chiesto di fare un solo alla Lukather, in quei casi ti metti prima "a ridere" e poi torni in te e cerchi di tirare fuori quanto possibile dalle tue capacità, anche di modellare un suono per quella specifica esigenza.

Il compito è arduo, molto arduo e sarà ripreso in più articoli; oggi cominciamo a vedere il suono tipico di Luke negli anni '80 e '90, che è poi quello che lo ha reso famoso worldwide. Nell'articolo precedente ho menzionato buona parte della strumentazione da lui utilizzata nel corso della sua fantastica carriera. Per questi esempi sonori ho utilizzato un amplificatore Mezzabarba Z18 che ritengo essere il miglior combo in assoluto per qualità sonora, peso e anche bellezza estetica.
Come effettistica ho utilizzato un compressore, chorus, delay e riverbero della Strymon e come overdrive un Od Box Masotti, con cui è possibile ottenere dei suoni incredibili davvero vicini alla dinamica della distorsione ottenuta con le valvole.
Tengo a precisare che tutti gli esempi suonati sono stati praticamente improvvisati e l'intenzione non è quella di riprodurre fedelmente nota per nota i brani, ma esclusivamente cercare di ottenerne il suono.

- Il primo esempio è il solo di Rosanna, dell'album Toto IV.
- Il secondo è un esempio di improvvisazione utilizzando il suono lead di Lukather.
- Il terzo è sull'uso della leva del vibrato e del personalissimo effetto che ne fa da anni Luke.
- Il quarto esempio cerca di riprendere il suono degli anni '80 e '90, con utilizzazione di più delay e riverbero.
- L'ultimo esempio è il famosissimo riff di Hold The Line. Qui il suono è asciutto e dry con utilizzo del solo overdrive.
Buon divertimento e buona musica a tutti!
Francesco Savarese
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Autore
Musicista professionista, insegnante, sicuramente uno dei chitarristi più attivi della scena romana ed endorser di marchi quali D'Addario/Planet Waves, Mezzabarba Custom Amplification e Devil Picks.