Fate danzare la chitarra Funk sulle note singole
27/07/2018 alle 16:50

Se nella scorsa lezione ci eravamo concentrati sull'esecuzione di ritmiche Funk ad accordi, stavolta viriamo sui riff a note singole, laddove il vostro groove è davvero messo alla prova!
In questi casi, ancora più che con gli accordi, dovrete immergervi in quel movimento, assai fisico, della musica Funk (e Funky), in quel suo tipico incedere fatto di accenti che giocano sul tempo.
Per rendervi bene conto di ciò di cui stiamo parlando prenderemo in esame alcuni riff che mischieranno bicordi e note singole, mie idee personali nonché alcune tratte dal libro del bassista Mario Mazzaro, Grooves Funk.
In questi casi, prendere spunto dai colleghi bassisti, da cui la copertina "colorita" di questo articolo, non fa male, anzi!
Come sentirete, molto di ciò che suoniamo è derivato anche dal blues, da cui, come già spiegato la volta scorsa, il termine Funky.
Nel nostro suonato coinvolgeremo anche i double stop, assai importanti per seguire la scansione metrica e allenarsi a renderla vivace, mantenendo il caro metronomo come riferimento ma assolutamente evitando di suonare come robot, il peggio che potreste fare nel Funk (anzi, dovrete imparare ad essere un pochino "sporchi", ma con gusto!).
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Autore
Diplomato con honor al Musician Institute di Los Angeles (G.I.T.), Carlo inizia da subito una folgorante carriera artistica che lo porta accanto a star di ambito pop e jazz, nazionali e internazionali, nonché in varie trasmissioni televisive per RAI e Mediaset. Parallelamente conduce la propria carriera solista, con due album: Alter Ego del 2000 e Too Early del 2007.