Il nuovo basso Schecter è a prova di apocalisse
07/11/2018 alle 12:13

Il nome scelto si direbbe non casuale: lo Schecter C-4 Apocalypse sembra progettato per sopravvivere a un'ecatombe globale senza perdere neanche un decibel.
Solidità è una delle parole chiave nella filosofia costruttiva del marchio e in questo 4 corde il concetto trova un riscontro se possibile ancora superiore. Il corpo in frassino presenta sul top una morbida sagomatura ad arco ed è rifinito in un suggestivo colore Rusty Grey.
Nel manico troviamo un segno marcato della suddetta scelta progettuale: si tratta infatti di un multistrato composto prevalentemente in solido acero con lamine in padouk e rinforzi in grafite, con truss rod a doppia azione.
La costruzione set-neck con ultra access si sposa coerentemente con la profonda tastiera (24 tasti in acciaio inossidabile), realizzata in ebano e decorata con inlay triangolari in madreperla al dodicesimo e al ventiquattresimo fret, con segnatasti laterali che si illuminano al buio; il capotasto Graph Tech XL Black Tusq garantisce una consistente stabilità di accordatura.

È la coppia di humbucker Schecter USA Apocalypse™ J-Bucker a dare una voce forte e chiara allo strumento. La configurazione dei magneti è gestita dai due switch che ne consentono lo split in single coil e il passaggio da seriale a parallelo; la parte controlli è completata da un volume generale, dal potenziometro di blend tra i due pickup e dal tono passivo.
Tutte le componenti hardware sono in nero satinato, a cominciare dal ponte Schecter Custom Hardtail con montaggio delle corde attraverso il body; per le meccaniche la scelta è ricaduta sulle affidabili Grover, mentre i potenziometri sono dei solidi Hipshot O-Ring.
Lo Schecter C-4 Apocalypse viene proposto a un prezzo consigliato di 1750 euro. Per ulteriori informazioni si consiglia come di consueto di far riferimento al sito web del distributore italiano Gold Music.
Commenta
Tags
Autore
Classe 1983, laureato in Lettere, amministratore di sistemi informatici, redattore. Bassista dal 2003, chitarrista e disordinato cultore di altri strumenti musicali, compositore a tempo perso. In Musicoff dal 2007, moderatore e poi amministratore del forum, oggi collaboratore a tutto campo.