Per chiunque non lo conoscesse (ma se seguite questa rubrica, immagino siate in pochi), Peter Bernstein è a mio avviso una delle massime espressioni della chitarra Jazz nel XXI secolo. ...
L’analisi di oggi verterà sul primo chorus di solo di Jim Hall sul brano “Poor Butterfly”, brano tratto dal disco del sassofonista Paul Desmond, Glad to be Unhappy (1964). ...
Il solo di oggi è nuovamente della leggenda del Jazz Wes Montgomery, dal disco del suo Trio del 1959 con Paul Parker alla batteria e Melvin Rhyne all’hammond B3. ...
Il solo che andremo ad analizzare quest'oggi è del grandissimo Sonny Stitt, uno dei talenti più grandi affermatisi sul sax tenore negli anni '50 in quella scena jazzistica che prende l'eredità del be bop e si tramuta in Hard Bop. ...
Il solo di "Days of Wine and Roses" (Boss Guitar, 1963) di Wes Montgomery è sicuramente uno dei punti più alti della carriera del musicista di Indianapolis e indubbiamente uno dei grandi classici della chitarra Jazz. ...
Si tratta di una delle composizioni dei più famose della tradizione jazzistica, suonata ancora oggi dopo più di settant'anni nelle jam session di tutto il mondo. L'assolo di Parker si può definire tranquillamente uno dei tanti manifesti del Bebop lasciatici in eredità dal grande sassofonista, vera anima del movimen ...
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